“Non dobbiamo abituarci al degrado. Il degrado si combatte con la bellezza. La decisione di trasformare questo luogo in un bene comune è un segno di grande bellezza”. Lo ha detto ieri il presidente della Cei, il card. Matteo Zuppi, aprendo a Caserta il Festival voluto dalla diocesi nell’hangar del “Campo Laudato si’”, insieme al Direttore dell’Osservatore Romano, Andrea Monda. “Arrivando a Caserta, quasi tre anni fa – ha detto il vescovo di Caserta, mons. Pietro Lagnese – ho avvertito forte la necessità che la Chiesa parli con i fatti più che con le parole. Non ci è chiesto soltanto di denunciare ciò che non va, né di limitarci a dire ciò che si dovrebbe fare ma, prima di ogni cosa, di mettere in essere dei segni, semmai piccoli, capaci però di rendere credibile e possibile l’annuncio del Vangelo, mostrando vie nuove e di bene, alimentando così la speranza”. La diocesi fa sapere che le attività del festival proseguiranno come previsto. E’ stato sospeso solo, per motivi organizzativi, il concerto della Nuova Compagnia di Canto Popolare previsto per sabato 30 settembre. Confermati tutti gli altri appuntamenti. Saranno giorni di visite guidate, incontri, festa, dibattiti e momenti di confronto che hanno l’obiettivo di far diventare Caserta il luogo italiano per eccellenza di riflessione sui temi posti dalla «Laudato Si’» ma anche di condivisione familiare e umana. Tra gli appuntamenti la presentazione del masterplan dell’area ex Macrico (30 settembre); le visite quotidiane delle scuole; e tante altre straordinarie iniziative. Per maggiore precisione consultare il programma on line sulle pagine fb e i siti della Diocesi e della Fondazione Casa Fratelli Tutti.