“Come ampiamente previsto assistiamo ad un ulteriore rallentamento dei nuovi casi e rimane assolutamente irrilevante l’impatto sugli ospedali. Non si evince, in questa fase, alcuna necessità di misure straordinarie, che ormai sono alle nostre spalle, mentre continuiamo la nostra attività costante di monitoraggio e sorveglianza, mettendo in campo tutto ciò che è doveroso fare per la tutela degli Italiani”. Così il direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, Francesco Vaia, commenta i dati contenuti nel bollettino settimanale relativo alla situazione epidemiologica da Covid-19 nella settimana 21-27 settembre.
Nel periodo preso in considerazione, sono stati 8.775 i nuovi casi positivi registrati con una variazione di +7,4% rispetto alla settimana precedente (36.102), 129 i deceduti con una variazione di +10,3% rispetto alla settimana precedente (117) mentre il tasso di positività è sceso al 15,4% con una variazione di -0,1% rispetto alla settimana precedente (15,5%). Per quanto riguarda il tasso di occupazione ospedaliera, i dati parlano di un 4,4% (2.734 ricoverati) in area medica, rispetto al 4,1% al 20 settembre scorso, e di uno 0,9% (82 ricoverati) in terapia intensiva, rispetto all’1,0% al 20 settembre scorso.