“Nobile semplicità”. Questo il titolo del convegno che si terrà venerdì 29 e sabato 30 settembre, a Lugano, a 60 anni dalla pubblicazione della costituzione conciliare “Sacrosantum Concilium” sulla Sacra Liturgia. “L’iniziativa – viene spiegato dalla diocesi – nasce dal desiderio di riscoprire un evento determinante per il cammino ecclesiale e che i convenuti abbiano l’occasione per vivere qualche riferimento e riflessione sull’importante contributo determinato dalla prima Costituzione del Vaticano II”. “La diocesi di Lugano – prosegue la nota – ha avuto un ruolo particolare nella preparazione e nella riforma liturgica: già nel 1953 fu celebrata una Messa ‘Ad experimentum’ a conclusione del Convegno di liturgia di quell’anno, nella chiesa di san Nicolao di Flüe a Lugano”.
Il convegno è organizzato dalla Facoltà di Teologia di Lugano, affiliata all’Università della Svizzera italiana, e dalla Commissione per la Liturgia pastorale della diocesi di Lugano. Dopo i vespri presieduti dall’amministratore apostolico, mons. Alain de Raemy, sono previsti gli interventi di don Norberto Valli, dell’arcidiocesi di Milano, mons. Pier Giacomo Grampa, vescovo emerito di Lugano, mons. Nicola Zanini, presidente della Commissione di Liturgia pastorale della diocesi di Lugano, Giovanni Conti, musicologo e gregorianista consultore per la musica sacra presso la Congregazione per il Culto divino, e Michele Manganelli, maestro di Cappella dell’Opera di Santa Maria del Fiore in Firenze e docente presso il Pontificio Istituto di musica sacra in Roma.