“‘I Gesuiti a Macerata’ (1561-1773)”. Questo il tema al centro dell’incontro in programma nel pomeriggio di domani, venerdì 29 settembre, tra cattedrale e biblioteca comunale di Macerata. Dalle 15.50, dopo i saluti del vescovo Nazzareno Marconi, di Patrizia Scaramazza, presidente di “Le cento città”, e di Vittorio Lanciani, presidente dell’Ordine degli architetti della Provincia di Macerata, interverranno Ivano Palmucci e Giacomo Alimenti. “L’esposizione dei contenuti – viene spiegato in una nota – si svilupperà attraverso un curioso gioco di specchi, che dalle testimonianze materiali condurrà a ricomporre i lineamenti della committenza gesuitica”.
La prima parte dell’incontro si terrà presso la cattedrale di San Giovanni, già chiesa annessa al collegio dei Gesuiti di Macerata, dove, a titolo esemplificativo, verrà presa in esame la “Prima Comunione di San Luigi Gonzaga”. L’opera, dipinta a olio su tela nel XVIII secolo, benché ad uno sguardo epidermico possa sembrare semplicemente devozionale, man mano che la si osserva con maggiore acutezza, rivela dettagli simbolici che aprono ad una comprensione progressivamente più profonda. La seconda parte dell’incontro si terrà invece presso le sale antiche della biblioteca comunale “Mozzi-Borgetti”, già sede collegio. Qui verranno in primo luogo ripercorse le tappe salienti della presenza gesuitica nel capoluogo, fino alla soppressione dell’ordine nel 1773. Seguirà infine una presentazione-visita alle sale antiche della “Pubblica Libreria”, sorta nel 1787 come sulle ceneri della Biblioteca del collegio dei Gesuiti, della cui azione, culturale e spirituale, rappresenta in qualche modo l’onda lunga permanente in città.