Grazie alla collaborazione tra l’impresa culturale piemontese Kalatà, l’arcidiocesi di Genova, il Comune di Genova e la basilica di Carignano è ora possibile effettuare un percorso di visita all’unica chiesa genovese del Rinascimento. L’obiettivo è di valorizzare uno dei luoghi simbolo di Genova e del suo skyline. La visita consiste in un esclusivo tour guidato della basilica di Santa Maria Assunta, durante il quale ripercorrere le vicende dell’edificio, importante fucina artistica e culturale, fino a raggiungere gli antichi camminamenti panoramici che la caratterizzano – finora mai aperti al pubblico – e ammirare scorci inediti sul centro storico di Genova e sul territorio, dalla Lanterna fino al promontorio di Portofino. Si tratta probabilmente del più suggestivo belvedere sulla città. La basilica adesso si apre anche alle scuole. Come spiegano gli organizzatori “la particolarità del luogo e le opere che ne sono racchiuse possono diventare una lezione itinerante di arte e storia per gli studenti e i professori permettendo loro di vivere così un’esperienza immersiva”. “La basilica di Santa Maria Assunta in Carignano – continuano i responsabili – è progettata a partire dal 1549 dall’architetto perugino Galeazzo Alessi, che la concepisce come grandiosa chiesa gentilizia per la nobile famiglia dei Sauli. La sua posizione, sulla collina di Carignano, la rende uno degli elementi maggiormente riconoscibili della città e il più affascinante belvedere di Genova. Il monumentale edificio a pianta centrale è sormontato da una maestosa cupola sorretta da poderosi pilastri, all’interno dei quali sono custodite le straordinarie sculture barocche dell’artista francese Pierre Puget”. La visita dura 1 ora e 15 minuti su prenotazione. Per le scuole è prevista una tariffa speciale al costo di 8 € a persona per gruppi di almeno 20 partecipanti. Il biglietto include la visita guidata e l’elmetto di sicurezza. La proposta è particolarmente consigliata alla scuola secondaria di primo e secondo grado. Per info e prenotazioni: www.kalata.it.