I vescovi irlandesi Brendan Leahy e Alan McGuckian, che al Sinodo ormai imminente rappresentano l’Irlanda, sono in viaggio per Roma, insieme a Eamon Conway, un sacerdote che al Sinodo ricoprirà il ruolo di “esperto e facilitatore” e a suor Patricia Murray, che parteciperà all’assise nelle vesti di segretaria dell’Unione internazionale superiori maggiori (Uism). Nel lasciare l’Irlanda i due presuli ribadiscono – in una nota – che “il processo sinodale è sula conversione”, e che “senza preghiera non ci sarà Sinodo”, come ha affermato Papa Francesco. Di qui l’invito al “popolo dei credenti” a “pregare Dio giorno per giorno nelle prossime settimane e nelle messe della domenica, a casa, nelle comunità religiose”, e ad “intercedere per Papa Francesco e per tutti i membri dell’assemblea sinodale”.