“Il tema c’è, è grave e non possiamo mai fermarci”. Con queste parole mons. Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei, ha risposto alle domande dei giornalisti sugli abusi, nel corso della conferenza stampa di chiusura del Consiglio permanente dei vescovi italiani. “È in fase di completamento la raccolta dati del secondo Report nazionale, che verrà presentato alla stampa la terza settimana di novembre, in occasione della Giornata nazionale di preghiera della Chiesa italiana per le vittime e i sopravvissuti agli abusi”, subito dopo l’Assemblea straordinaria della Cei in programma ad Assisi dal 13 al 16 novembre, durante la quale – ha annunciato Baturi – tutti i vescovi italiani invocheranno il dono della pace sulla tomba di San Francesco”. La linea della Cei, ha ricordato il segretario generale, è quella di “incrementare i Centri di ascolto, che ormai coprono sostanzialmente la totalità del territorio italiano”. Sempre a novembre, inoltre, è in programma la convocazione di tutti i referenti diocesani del settore. Continua, inoltre, la pubblicazione degli appositi sussidi che “aiutano le diocesi ad affrontare anche in termini giudiziari il problema”. “Abbiamo avuto il gradimento anche di altre Conferenze episcopali europee, che ne hanno chiesto la traduzione”, ha reso noto Baturi a proposito dei sussidi finora pubblicati e relativi al fenomeno degli abusi in generale, alla formazione dei candidati al sacerdozio, alla creazione di un ambiente sicuro nelle parrocchie. L’ultimo è quello relativo all’indagine previa.