Giorgio Napolitano: Coreis, “modello di sensibilità e dialogo”

I musulmani della Coreis Italiana (Comunità religiosa islamica italiana) ricordano “nella preghiera” il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, di cui oggi si celebrano in funerali. In una nota la Coreis ricorda che Napolitano fu “Tra i primi presidenti della Repubblica a trasmettere, ogni anno, gli auguri ai musulmani in Italia per la festa di Eid al-Fitr di fine Ramadan”. Inoltre “durante la visita ufficiale nella Grande Moschea di Roma nel 2012 aveva sottolineato ‘l’importanza di rafforzare le relazioni tra l’Islam e l’Occidente’, perché le ragioni della convivenza sono più forti: sono le ragioni di cui il nostro tempo, globale e complesso, ha davvero bisogno, al di là delle semplificazioni e degli estremismi”. Nel 2010 aveva inoltre conferito alla sezione Giovani della Coreis e dell’Ugei (Unione Giovani Ebrei Italiani) una targa commemorativa per il successo del programma ‘I Giovani e il Futuro’ rivolto alle scuole italiane in varie città d’Italia, in occasione dell’Anno Internazionale della Gioventù delle Nazioni Unite. In questo senso – conclude la nota – ci auguriamo che il suo esempio possa fungere da modello di sensibilità e dialogo per chiunque svolga una responsabilità politica ed istituzionale in Italia”.

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