“Uomo delle Istituzioni, ha accompagnato il Paese in passaggi storici complessi. Il senso di responsabilità, espresso particolarmente nell’accettare il secondo mandato al Quirinale, resta una grande lezione per quanti sono impegnati in politica. È un’eredità preziosa perché ogni scelta in ambito politico e istituzionale abbia sempre come supremo obiettivo il bene comune”. Così il presidente della Conferenza episcopale italiana, il card. Matteo Maria Zuppi, ha ricordato il presidente emerito della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, morto ieri a 98 anni. “Esprimo, a nome dell’Episcopato italiano, profondo cordoglio e vicinanza alla moglie Clio, ai figli e ai familiari tutti per la scomparsa del presidente emerito della Repubblica, senatore Giorgio Napolitano. Mercoledì scorso ci siamo uniti al pensiero rivolto da Papa Francesco a ‘questo servitore della Patria’”, ha evidenziato il porporato, aggiungendo che “riconoscenti per il suo servizio al Paese, rendiamo grazie al Signore per la testimonianza di questo nostro fratello e preghiamo per la sua anima, affidandola alle braccia misericordiose del Padre”.