Giorgio Napolitano: Acli, “fu punto di riferimento in un momento di crisi economica e sociale”

“Chiamato ad importanti incarichi istituzionali ed infine alla suprema magistratura della Repubblica, seppe interpretare tale alto ruolo con profondo senso di responsabilità verso le istituzioni ed i cittadini in una difficile fase di crisi economica e sociale che si rifletteva anche sulla dialettica politica. In quegli anni difficili il presidente Napolitano fu un sicuro punto di riferimento per tutti i cittadini italiani e un credibile interlocutore a livello europeo ed internazionale”. Così le Acli hanno ricordato il presidente emerito della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, morto ieri a 98 anni.
Unendosi “al cordoglio nazionale”, le Acli di Napolitano hanno sottolineato che “nei lunghi anni della sua militanza politica egli ha rappresentato l’anima più genuinamente riformista ed europea della sinistra italiana, attenta all’evoluzione del quadro politico internazionale, radicata nella difesa delle istituzioni democratiche e aperta al confronto con il mondo cattolico”. “Il suo impegno per l’integrazione europea e per lo sviluppo delle istituzioni democratiche rappresentative rimane il suo lascito più importante”, hanno concluso le Acli: “Lo ricordiamo nella preghiera”.

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