(Rimini) “La persona è stata al centro di questi due giorni di lavoro. Si è visto nelle sintesi delle riflessioni appassionate dei gruppi tematici, nella qualità del confronto e negli incontri informali tra persone che nemmeno si conoscevano e che si sono ‘incontrate’ nell’area espositiva e durante la festa al porto. Quando si creano delle occasioni di incontro accade che la persona è davvero al centro, per un evento o uno spettacolo ma perché siamo tutti fratelli”. Lo ha detto suor Veronica Amata Donatello, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale delle persone con disabilità della Cei, nella giornata conclusiva di ExpoAid 2023 a Rimini. “Mettere le persone al centro è un gesto vero e autentico. Ci auguriamo che ExpoAid sia una esperienza replicabile in futuro, *ringraziando per la collaborazione il Ministero per le disabilità. Così come il vescovo Nicolò Anselmi e i tanti referenti delle associazioni cattoliche che hanno partecipato.* Invece di parlare sempre delle persone con disabilità – ha concluso suor Donatello -, a Rimini hanno parlato le persone con disabilità. Ora spetta alle istituzioni fare la loro parte”.