Disabilità: Barbuto (Uici) a ExpoAid 2023, “la prima barriera da superare è quella dell’inclusione”

“In Italia il rischio di cecità cresce perché le malattie che minacciano la vista sono collegate all’invecchiamento. La prevenzione e la diagnosi precoce sono gli strumenti più efficaci per preservare la vista ma, spesso, le persone fragili che avrebbero più bisogno di visite regolari, o dei servizi riabilitativi dopo aver perso la vista, sono anche quelle che hanno più difficoltà ad accedervi. Questo succede perché nell’orizzonte della salute visiva, dell’ipovisione e della cecità, il piano sanitario non è mai distinto da quello sociale e gli interventi per la salute non possono essere distinti da quelli per l’inclusione”. Lo sostiene Mario Barbuto, presidente nazionale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici) Ets, in occasione dell’ExpoAid 2023, in corso al Palacongressi di Rimini. “Vita indipendente e inclusione nella società” è il tema affrontato nell’intervento del presidente dell’Uici nella sessione plenaria di oggi.
“La perdita totale o parziale della vista è un grandissimo dolore personale e un altissimo costo sociale sia per l’assistenza necessaria che per la perdita di lavoro e ricchezza che comporta – riprende Barbuto –. Quando una persona perde la vista, infatti, perde anche una parte importante della sua autonomia e libertà. Per questo le prime barriere da superare sono quelle che limitano l’inclusione. La persona che non vede può riconquistare la sua libertà e creare ricchezza e valore per la società esattamente come chiunque altro, a patto che si riescono a creare le condizioni per farla accedere ai servizi, alla riabilitazione e alle attività di tutti i giorni; un obiettivo di salute pubblica, di giustizia sociale e di civiltà”.
L’Uici sarà presente presso lo stand 31, mentre presso gli stand 51 e 52 si troveranno le aree dedicate ai Laboratori Braille a cura della Federazione delle Istituzioni pro ciechi e le dimostrazioni di addestramento di cani guida a cura della Scuola Regionale e Polo per l’autonomia “Helen Keller”. All’esterno, lato ingresso A, sarà presente l’unità mobile della Agenzia internazionale per la prevenzione della Cecità Iapb Italia onlus che offrirà controlli oftalmologici gratuiti per individuare le condizioni che possono rivelarsi lesive della vista e necessitano di ulteriori controlli diagnostici. Sempre lato Ingresso A, in prossimità della Sala dell’Arco, ci sarà uno spazio esibizione che ospiterà “Leti Smart”, il progetto di “bastone intelligente per ciechi e ipovedenti”.

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