“L’esperienza della pandemia da Covid-19 ha ricordato a tutti noi, ancora una volta, la nostra fragilità della nostra fondamentale interconnessione e dipendenza reciproca, nonché della nostra responsabilità verso gli altri”. Lo ha detto mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali della Segreteria di Stato, nel suo intervento pronunciato ieri a New York alla riunione di alto-livello sulla prevenzione, preparazione e risposta alle pandemie. “Durante la pandemia abbiamo testimoniato molta buona volontà e dedizione, a tutti i livelli Governo e ambiti della società – ha aggiunto l’arcivescovo -. Ciò vale anche per lo sforzo di sviluppare, produrre e distribuire, diagnostica, terapie e vaccini per Covid-19. Tuttavia, la questione resta la percentuale di persone nei Paesi a basso reddito che hanno ricevuto almeno una dose di un vaccino anti-Covid 19 rappresenta circa la metà della tariffa nei Paesi ad alto reddito. Mettere in campo la solidarietà globale La pratica richiede di dare priorità all’accesso universale alle tecnologie sanitarie, in particolare per la maggior parte delle persone vulnerabile”.
La consapevolezza espressa da mons. Gallagher è che “tutte le risposte affidabili alle emergenze sanitarie devono rispettare i diritti umani e fondamentali libertà, compresa la libertà di opinione e di espressione, la libertà di coscienza e la libertà di religione o credenza”. “Devono includere – ha aggiunto – meccanismi di solidarietà volti ad aiutare i paesi a fornire medicinali e un’assistenza sanitaria adeguata alle loro popolazioni, nel rispetto della loro sensibilità culturale e sovranità. Inoltre, la condivisione di informazioni e know-how scientifici a livello internazionale anche il livello è critico. A questo proposito vale la pena ripetere che organizzazioni internazionali come l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha un ruolo significativo da svolgere per incoraggiare e facilitare coordinamento e cooperazione, ma che ciò richieda anche la costante creazione di fiducia con e tra di loro Paesi”.