Il ruolo della Chiesa cattolica durante la Guerra civile irlandese è il tema di una conferenza che si terrà il prossimo 23 settembre a Dublino. L’evento è organizzato dalla Società storica cattolica d’Irlanda. “Il nostro incontro”, ha spiegato la segretaria generale Alison Forrestal, intende “mostrare la ricerca nuova ed emergente in questa dimensione sottoesplorata della storia irlandese moderna”. Manca infatti, secondo la docente di storia all’Università di Galway, una analisi che guardi al ruolo della Chiesa in quegli anni, vuoto tanto più rilevante, in considerazione della “onnipresenza della Chiesa cattolica nella società irlandese in quel momento, e nei decenni a seguire”. Nel programma della giornata di studi, compaiono nomi di studiosi nazionali e internazionali che “condivideranno i frutti di anni di ricerca su temi che evidenziano la natura divisiva della Guerra Civile tra laici e clero”. Si cercherà di mettere a fuoco la posizione della gerarchia cattolica rispetto agli sviluppi politici e militari, il ruolo degli ordini religiosi e le “interazioni tra il personale della Chiesa, i laici e all’interno delle famiglie”. Un momento dei lavori sarà inoltre dedicato alle reazioni internazionali in ambito cattolico, alla guerra civile, e si parlerà anche dei “traumi della guerra”. La sintesi della giornata di studi sarà tracciata da un intervento di mons. Eamon Martin, arcivescovo di Armagh e Primate d’Irlanda, a conclusione dei lavori.