Si aprirà venerdì 22 settembre, alle ore 19, presso la cattedrale di Nola, il convegno pastorale della diocesi di Nola, dedicato quest’anno al tema “Ripensare la parrocchia: annuncio, corresponsabilità, strutture, prospettive per l’avvio della Fase sapienziale del Cammino sinodale”.
Le relazioni di don Emilio Salvatore – biblista, docente della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia meridionale, presbitero della diocesi di Alife-Caiazzo – e mons. Francesco Marino, vescovo di Nola, apriranno i lavori che, articolati in più incontri, dureranno fino a mercoledì 15 novembre, quando, la celebrazione eucaristica per la solennità di San Felice vescovo e martire, patrono della città di Nola – in cattedrale, alle 19 – ne segnerà la conclusione.
Gli spunti di riflessione dei due relatori – a partire dall’icona evangelica “I discepoli di Emmaus (Lc 24, 13-53)”, scelta dalla Cei per la Fase sapienziale del Cammino sinodale delle Chiese in Italia – guideranno i vari momenti di confronto in programma. Già sabato 23 settembre, alle ore 9, presso la chiesa del Gesù, componenti dei consigli pastorali e affari economici delle 115 parrocchie della diocesi si ritroveranno in tavoli di approfondimento della tematica sviscerata dalle relazioni del venerdì precedente. Successive occasioni di dialogo si terranno poi nei prossimi mesi di ottobre e novembre – il calendario è in via di definizione – durante i quali il vescovo Marino incontrerà i membri degli organismi di partecipazione ecclesiale parrocchiali, secondo la suddivisione decanale che caratterizza l’organizzazione diocesana delle comunità cristiane.
“Il Convegno pastorale diocesano segna per la Chiesa di Nola l’inizio della Fase sapienziale del Cammino sinodale – sottolinea il vescovo di Nola, Francesco Marino -. Un inizio che è, allo stesso tempo, un prosieguo del cammino intrapreso nel 2021 insieme a tutte le Chiese italiane. Lo scorso anno, abbiamo scelto il ‘Cantiere della corresponsabilità’ come priorità per l’azione missionaria della nostra Chiesa locale: riteniamo infatti che da una rinnovata coralità sinodale degli organismi di partecipazione ecclesiale – consigli pastorali e consigli per gli affari economici – possa generarsi la passione e la creatività evangelica necessaria per raggiungere tutti con l’annuncio della Risurrezione. L’impegno delle parrocchie nel vasto territorio diocesano ha infatti come priorità l’annuncio della salvezza che viene da Cristo, ogni aspetto dell’impegno cristiano ha e non può che avere questo fine. Ogni nostra azione pastorale, per i poveri, il sociale, il lavoro, il Creato, la scuola, la bellezza, la salute, i carcerati, la liturgia, i giovani, le famiglie, per citare solo qualche ambito, ha come fine ultimo la costruzione del mondo di giustizia e pace che Cristo ha annunciato, un mondo abitato da un’umanità rinnovata dal suo amore e nel suo amore”.
Importanti tappe del convegno saranno anche due messe presso la cattedrale di Nola, entrambe alle 19: venerdì 6 ottobre, in occasione del suo 44° anniversario di ordinazione sacerdotale, il vescovo Marino presiederà la messa di ringraziamento. Durante la celebrazione, il seminarista Francesco Pacia, della parrocchia San Michele Arcangelo di Taurano, sarà ammesso tra i candidati agli ordini sacri del diaconato e del presbiterato. Mercoledì 18 ottobre, solennità di San Luca evangelista, il vescovo Marino conferirà l’ordinazione sacerdotale ai diaconi Salvatore Barbella, della parrocchia San Giuseppe in Boscoreale; Sebastiano Marino, della parrocchia Santa Maria delle Vergini in Scafati; Giuseppe Matrone, della parrocchia San Pietro Apostolo in Scafati.
Durante la celebrazione conclusiva del 15 novembre mons. Marino conferirà l’ordinazione diaconale all’accolito Mario Casillo, della parrocchia San Gennaro in San Gennarello di Ottaviano.