Diocesi: mons. Toso (Faenza), “necessari luoghi dove i giovani di famiglie in difficoltà o divise possano acquisire autostima e fiorire in umanità e nella fede”

“Sono necessari luoghi di incontro dove i giovani, provenienti da famiglie in difficoltà o divise, possano trovare educatori adulti o anche famiglie che offrono una ‘casa’ di fratelli e di sorelle in cui stare insieme nella gioia e nel gioco, studiando, facendo le lezioni, pregando, cantando, rispettandosi e aiutandosi nell’uscire dalle loro solitudini e fragilità”. Lo ha sottolineato il vescovo di Faenza-Modigliana, mons. Mario Toso, in occasione dell’entrata del nuovo parroco di Brisighella, don Marco Ferrini. Il vescovo ha fatto riferimento a “cose semplici, non artefatte, ma che mettono in grado di acquisire autostima e che consentono di fiorire in umanità e nella fede”.
Proprio per questo e perché i giovani hanno bisogno di educatori e testimoni che li accolgano nella loro condizione e li facciano incontrare con il Signore Gesù, nel febbraio dello scorso anno mons. Toso conferì un mandato all’Associazione di promozione sociale “Un raggio splenderà”. Questa realtà è stata costituita su impulso di Roberto Zama e di Elisa Fabbri, per operare a favore dei ragazzi e dei giovani del brisighellese e non solo. La formazione dei ragazzi e dei giovani che aderiscono alle attività dell’Associazione e che si svolgono nei locali parrocchiali di Pieve Tho’ tiene presente lo sviluppo e la crescita in tutti gli ambiti di vita ai quali ragazzi e giovani afferiscono: famiglia, scuola e università, lavoro e sport, comunicazione, ecologia integrale, comunità ecclesiale e civile.

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