Iberdrola e l’Arcivescovado di Madrid svilupperanno tredici comunità solari in diverse località della Comunità di Madrid, che consentiranno a più di 1.100 famiglie di ridurre i propri consumi fino al 40% e di accedere all’autoconsumo rinnovabile, senza la necessità di un proprio impianto o per effettuare qualsiasi tipo di investimento.
Questa modalità di autoconsumo comunitario consentirà agli utenti di accedere all’energia rinnovabile al 100% generata dai tetti di tredici parrocchie in cui saranno installati più di 1.700 pannelli con una potenza combinata di oltre 800 kilowatt (kW), sufficiente a produrre annualmente più di 1.000 MWh. Questi impianti fotovoltaici eviteranno l’emissione nell’atmosfera di oltre 5.800 tonnellate di CO2 nei prossimi 30 anni.
Grazie alle tredici comunità solari, più di 1.100 famiglie, che si trovano nel raggio di circa due chilometri da una delle tredici località, potranno abbonarsi e risparmiare sulla bolletta elettrica consumando localmente parte dell’energia rinnovabile prodotta da questa struttura.
Antonio Armengot, delegato commerciale di Iberdrola a Madrid, sottolinea che questo progetto “ci permette di continuare ad avanzare nella fornitura di energia rinnovabile a chilometro zero, attraverso una soluzione innovativa che aiuterà l’arcidiocesi di Madrid e più di 1.000 famiglie madrilene a promuovere la sostenibilità risparmiando sulla bolletta”.
Nelle parole di José Luis Bravo, economo diocesano di Madrid, “l’arcidiocesi di Madrid dimostra un grande impegno sociale in ciascuno dei progetti che sviluppa. Questo accordo con Iberdrola ci permetterà, oltre a contribuire alla sostenibilità riducendo l’impronta di carbonio delle famiglie vicine alle nostre parrocchie, di collaborare con l’economia dei residenti del quartiere”.