La Fish (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) esprime la sua preoccupazione e le sue aspettative in merito all’attuale situazione dell’inclusione scolastica in Italia. In una nota diffusa oggi la Federazione rileva che “dopo un anno dall’insediamento del nuovo Governo, la questione dell’inclusione scolastica non è ancora stata affrontata in modo adeguato in un incontro dell’Osservatorio del Ministero dell’Istruzione, nonostante la nostra richiesta urgente”. La Fish chiede “un intervento immediato riguardo l’attuazione della riforma dei PEI, i Piani Educativi Individualizzati. È fondamentale – spiegano dalla Fish – attuare chiaramente queste norme ora che, dopo l’emanazione recente del D. I. n. 153/2023, è stata chiarita la certezza che le famiglie degli alunni con disabilità facciano parte a pieno titolo dei GLO, gruppi di lavoro operativi per l’inclusione, che elaborano ed approvano i PEI. Sono state pure accolte le altre richieste delle associazioni aderenti alla FISH, quali la possibilità che uno studente con disabilità venga esonerato dallo studio di una disciplina”. Altro aspetto sui cui, per la Fish, “bisognerà intervenire riguarda il mancato accoglimento di modifica alle Tabelle C e C1, concernenti le ore di sostegno da assegnare, ritenute troppo rigide dalle associazioni, non lasciando al GLO alcun potere di modifica”. Saranno proprio questi i temi principali dell’incontro “Come cambia il PEI? “organizzato da Anmic e FISH, che avrà luogo mercoledì 20 settembre alle 17.15. All’iniziativa interverranno il presidente di FISH, Vincenzo Falabella, il presidente di Anmic e FAND, Nazaro Pagano, il rettore di UniPegaso, Pierpaolo Limone, il docente dell’Università di Pisa, Raffaele Ciambrone, l’esperto di legislazione scolastica, Salvatore Nocera. Il webinar sarà trasmesso sul canale YouTibe di UniPegaso.