Il vescovo di Piacenza-Bobbio, mons. Adriano Cevolotto, ha sottoscritto, oggi martedì 19 settembre, con la vicepresidente del Csv Emilia Laura Bocciarelli il protocollo d’intesa con il quale la diocesi si impegna a promuovere tra le parrocchie e gli uffici e i servizi diocesani la possibilità di accogliere persone in “messa alla prova”. Lo rende noto il settimanale diocesano, “Il nuovo giornale”. Sono già diverse le realtà parrocchiali che in questi anni hanno aderito alla proposta avviata nel 2014 dall’allora Svep, oggi Centro servizio per il volontariato. Grazie al protocollo con l’Udepe (Ufficio distrettuale di esecuzione esterna) di Reggio Emilia e il Tribunale di Piacenza, il Csv segue i percorsi di accompagnamento per questa particolare forma di probation giudiziale.
La “messa alla prova” consiste nella sospensione del procedimento penale nella fase decisoria di 1° grado: l’imputato è affidato all’Udepe per lo svolgimento di un lavoro di pubblica utilità, che può essere svolto presso istituzioni pubbliche, associazioni di volontariato, realtà sociali, parrocchie.
Sottoscrivendo il protocollo con Csv (della durata di 5 anni), la diocesi esprime la sua condivisione di un’idea di giustizia sociale connessa con il bene comune e nel rispetto della dignità dell’uomo, come occasione di condivisione e di arricchimento reciproco sia della comunità che delle persone in “messa alla prova”. Riconoscendone la valenza pedagogica ed educativa, la diocesi si impegna dunque a promuovere la conoscenza delle attività riparative; sta alla parrocchia o alla realtà ecclesiale la decisione se aderire o meno. Csv da parte sua si impegna a realizzare il colloquio di orientamento tra ciascun soggetto segnalato dall’Udepe per individuare, tra le parrocchie che aderiranno, quelle più idonee al percorso della persona in “messa alla prova”. Inoltre, Csv supporta le parrocchie nella preparazione dei documenti e si fa carico di tutti gli adempimenti (come la periodica rendicontazione all’Udepe) e della copertura assicurativa presso l’Inail.