Inizio anno scolastico: mons. Nerbini (Prato) agli studenti, la scuola vi aiuti “ad avere una coscienza civile sempre più formata”

All’inizio del nuovo anno scolastico “l’augurio che vi faccio è che possiate vivere questa avventura certo impegnativa con grande consapevolezza ed impegno anche per quei tanti bambini, adolescenti e giovani a cui è negata dalle condizioni economiche e sociali. Sia proprio l’esperienza scolastica che, mentre vi permette di crescere nella cultura e nelle competenze professionali, vi faccia prendere consapevolezza dei tanti problemi che esistono nel mondo ed ai quali, tutti, anche voi, siamo chiamati a dare una risposta responsabile”. Lo afferma il vescovo di Prato, mons. Giovanni Nerbini, nel messaggio diffuso in occasione del ritorno in classe di bambini, ragazzi e giovani.
“Nell’ultimo incontro che i vescovi hanno avuto con Papa Francesco, a maggio, abbiamo ricevuto da lui, in dono, il libro ‘Fratellino’. È la storia di un ragazzo, Ibrahima Balde, che lascia la Guinea e il lavoro di camionista per intraprendere un viaggio che non voleva fare, alla ricerca del fratello piccolo partito con l’intenzione di raggiungere l’Europa e mai arrivato”, spiega il presule, rivelando che “mentre lo leggevo pensavo a voi e a tanti vostri coetanei che possono vivere una esistenza normale, con molte opportunità a differenze di milioni di ragazzi e ragazze che devono abbandonare il loro paese e le loro famiglie per tentare di realizzare un sogno diversamente ad essi precluso”.
Rivolgendosi ancora agli studenti, il vescovo augura loro “un anno scolastico ricco di amicizia, esperienze positive, risultati significativi ed una coscienza civile sempre più formata e per questo vi garantisco il mio accompagnamento costante nella preghiera”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia