A Cefalù, “Casa Regina Elena”, promossa dall’omonima Fondazione, è guidata da don Giuseppe Licciardi per ricostruire quotidianamente le vite di tanti minori complicate dall’assenza dei genitori o da disturbi del comportamento. È una casa per ricominciare a fidarsi degli altri, per segnare un nuovo cammino dopo esperienze negative e legare un rapporto solidale sulla base di relazioni vere e sane. A supportarli una squadra di volontari e di professionisti, una vera e propria comunità educante, composta da una coordinatrice pedagogica, un’assistente sociale, una psicologa, degli educatori, degli ausiliari, un infermiere professionale.
“I ragazzi arrivano con tante fragilità, il nostro compito è di accompagnarli dal buio alla luce” racconta don Giuseppe a Giovanni Panozzo nel video “A Cefalù, un’officina di futuro per i giovani più soli” che si può vedere al link https://www.unitineldono.it/le-storie/a-cefalu-unofficina-di-futuro-per-i-giovani-piu-soli/. E da queste parti trovano l’accoglienza che serve perché, come ricorda Clementina, psicologa, “ogni volta l’arrivo in comunità è come entrare in nuova casa, è avere un’altra casa”. “Preti come don Giuseppe non si rivolgono solo ai più abbandonati ma ad ognuno di noi. Quotidianamente ci fanno spazio, ci offrono il loro tempo, dividono volentieri un pezzo di strada e ascoltano le nostre difficoltà. I sacerdoti, donando sé stessi, ci insegnano che Dio è la realtà più bella dell’esistenza umana”. Sono circa 32 mila in Italia i sacerdoti che – come evidenziato da Papa Francesco – si dedicano agli altri. Per richiamare l’attenzione sulla loro missione, torna domani, domenica 17 settembre, la Giornata nazionale delle offerte per il sostentamento del clero diocesano, celebrata nelle parrocchie italiane.