“Senza preghiera non ci sarà Sinodo”. Ne è convinto il card. Mario Grech, segretario generale della Segreteria generale del Sinodo, che indirizza oggi una lettera ai vescovi ed eparchi di tutto il mondo, invitando i fedeli a partecipare con la preghiera alla XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi che si aprirà in Vaticano il prossimo 4 ottobre. “L’Assemblea sinodale è innanzitutto un evento spirituale, di preghiera e di ascolto dello Spirito Santo, vero protagonista dell’evento”, ricorda il porporato nella lettera. Per facilitare la partecipazione e sollecitare il sostegno con la preghiera dei membri dell’assemblea da parte delle comunità locali, la Segreteria generale del Sinodo ha preparato una “Benedizione Solenne” da recitare, in particolare, al termine delle Messe domenicali insieme a delle preghiere di intercessione. L’originale è in latino. Nel rispetto della ricchezza della tradizione liturgica delle Chiese Orientali Cattoliche “sui iuris”, la lettera è stata spedita anche ai responsabili di quelle Chiese con la richiesta di realizzare una simile benedizione e intercessioni nelle Divine Liturgie. L’appello del cardinale Grech si inserisce in una serie di iniziative volte a ricordare il carattere eminentemente spirituale dell’assise sinodale e a promuovere la partecipazione di tutto il Popolo di Dio attraverso la preghiera, tra le quali la realizzazione già nel 2021 di un sito (www.prayforthesynod.va) realizzato in collaborazione con la Rete Mondiale di Preghiera del Papa e l’Uisg (Unione internazionale delle superiore generali) che propone ogni primo lunedì del mese un tempo di preghiera specifico per il Sinodo; la Veglia Ecumenica di Preghiera (www.together2023.net) del prossimo 30 settembre alla Vigilia del Sinodo trasmessa in live streaming a partire dalle ore 16.30 sui canali di vaticannews (vaticannews.va); un ritiro spirituale per i membri dell’assemblea previo all’apertura dei lavori (1-3 ottobre 2023).