“Esplorare il cuore della democrazia è un’impresa affascinante ma non sempre semplice”. Lo dice Giovanni Grandi del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane sociali, in un video in preparazione dell’evento che si terrà a luglio a Trieste. “Significa – aggiunge – esplorare la partecipazione, quell’ingrediente che noi sappiamo oggi essere in crisi ma cruciale per la vita democratica. In tutti i contesti di vita sociale e civile una più forte partecipazione non significa soltanto poter raggiungere obiettivi specifici, ma rafforzare la coesione sociale, creare nuove forme di solidarietà”.
Il docente evidenzia poi che “una partecipazione più debole ci ostacola anche nel raggiungimento degli obiettivi e ci lascia tutti più soli, più scollegati, meno capaci di far vivere la nostra democrazia”. Quindi, volgendo lo sguardo all’attività preparatoria alla prossima Settimana sociale “è stata immaginata come una grande indagine sulla partecipazione”. “Un lavoro da svolgere in gruppo con persone con cui abbiamo avuto esperienze di trasformazione del territorio, di progettazione. A ciascun gruppo proponiamo di svolgere delle attività di riflessione sulla propria esperienza di lavoro insieme, di cooperazione per mettere a fuoco qualche aspetto che ci aiuti a comprendere meglio benefici e fatiche della partecipazione”. “Vorremo capire meglio come la partecipazione ci fa crescere e maturare come cittadini, quali sono i benefici che riscontriamo su noi stessi, quando ci lasciamo coinvolgere”.