Sono finora 127.207 le persone migranti sbarcate sulle coste da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 66.237 mentre nel 2021 furono 42.750. Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina.
Negli ultimi due giorni sono state 1.414 (1.125 ieri e 289 oggi) le persone registrate in arrivo sulle nostre coste che hanno fatto salire a 12.616 il totale delle persone arrivate via mare in Italia da inizio mese. L’anno scorso, in tutto settembre, furono 13.533, mentre nel 2021 furono 6.919.
Degli oltre 127.200 migranti sbarcati in Italia nel 2023, 15.088 sono di nazionalità guineana (12%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Costa d’Avorio (14.208, 11%), Tunisia (11.530, 9%), Egitto (8.420, 7%), Bangladesh (7.575, 6%), Burkina Faso (6.783, 5%), Pakistan (6.321, 5%), Siria (5.071, 4%), Camerun (4.279, 4%), Mali (4.274, 3%) a cui si aggiungono 43.101 persone (34%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.
Per quanto riguarda la presenza di migranti in accoglienza, i dati parlano di 141.201 persone su tutto il territorio nazionale di cui 5.696 negli hot spot (4.481 in Sicilia e 215 in Puglia), 100.734 nei centri di accoglienza e 34.771 nei centri Sai. La Regione con la più alta percentuale di migranti accolti è la Lombardia (12%, in totale 17.455 persone), seguita da Sicilia (10%), Emilia Romagna e Piemonte (9%), Lazio e Campania (8%).