Ucraina: S.B. Shevchuk sui due sacerdoti redentoristi prigionieri dei russi, “cerchiamo tutti i canali possibili per conoscere almeno la loro sorte”

(foto sir)

“Cerchiamo tutti i canali possibili per conoscere almeno la loro sorte”. Ennesimo appello di Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, Capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, per i due sacerdoti redentoristi dell’Esarcato di Donetsk, prigionieri dei russi, padre Ivan Levitskyi e padre Bohdan Heleta, catturati a Berdyansk. “Le ultime notizie che abbiamo, è che erano prigionieri dei russi”, ha detto Shevchuk parlando oggi a Roma ai giornalisti a conclusione del Sinodo della Chiesa greco-cattolica ucraina. “Poi si sono perse le tracce, non sappiamo dove stanno. Erano a Berdyansk, nella città dove sono stati catturati, poi li hanno spostati in territorio occupato russo e da allora non abbiamo più notizie. Abbiamo scritto appelli a tutti. Abbiamo chiesto a tanti organismi internazionali almeno di aiutarci ad avere notizie. Padre Bodhan soffre di diabete e non sappiamo se ancora sono in vita”. In questi giorni di colloqui con i dicasteri vaticani, Shevchuk ha sempre posto anche questo tema. “In concreto ci hanno risposto, sia il Santo Padre sia il card. Parolin sia il card. Zuppi che in ogni incontro con le autorità russe questo tema viene toccato, sia a Mosca sia qui a Roma, ma purtroppo non abbiamo ancora nessun risultato”.

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