Nel trentennale del martirio di Padre Pino Puglisi, il 15 settembre prossimo, il Teatro Sant’Anna di Busto Arsizio accoglie il monologo di Christian Di Domenico, la cui famiglia era profondamente legata in amicizia dal sacerdote ucciso dalla mafia. Avrebbe dovuto recarsi da loro, quel giorno, per festeggiare il suo 56esimo compleanno. Ma non ci arriverà: una pallottola lo fermerà prima.
Di Domenico farà ascoltare una “reliquia” della loro amicizia: l’ultima registrazione della voce di 3P (così veniva chiamato dai suoi studenti, a scuola) rinvenuta sulla loro segreteria telefonica, il giorno della sua morte. “Un evento di Chiesa, un evento di tutti coloro che hanno a cuore l’educazione dei giovani, un evento per tutti quelli che non si arrendono alle maglie della criminalità organizzata, ma vi si oppongono: chi dai banchi di scuola, chi nelle forze di polizia, chi in oratorio, chi nelle aule di tribunale”, si legge in una nota. Don Puglisi creò il Centro ‘Padre nostro’, per instillare nel cuore dei ragazzi del quartiere Brancaccio di Palermo (quello allora a più alta densità criminosa) che vale la pena affidarsi più al volere del Padre celeste, che alle direttive dei ‘parrini’ di questo mondo. Il vicesindaco, Manuela Maffioli, porterà i saluti dell’amministrazione e sarà presente per celebrare la rinascita del Teatro Sant’Anna, da tanti anni fermo e senza una sua programmazione teatrale.