Una tipologia di maltrattamento infantile gravissima ma poco conosciuta, una forma di trauma cranico causato da scuotimento violento, che nei bambini e bambine nei primi mesi di vita può causare gravi danni cerebrali, fino alla morte. Si tratta della Shaken Baby Syndrome. Il 21 settembre verranno presentati a Roma i risultati della prima indagine italiana sui bambini e bambine vittime di questo tipo di maltrattamento (Sala del Parlamentino – Autorità garante infanzia e adolescenza, Via di Villa Ruffo 6, ore 10 – 13. Questo studio quali-quantitativo, il primo realizzato in Italia, è frutto della preziosa collaborazione tra Fondazione Terre des Hommes Italia e Rete ospedaliera per la prevenzione del maltrattamento all’infanzia che la Fondazione ha creato e che, ad oggi, conta un gruppo di eccellenze ospedaliere in prima linea nell’intercettazione, diagnosi e cura del maltrattamento.
Alla presenza della Garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti, rappresentanti di Terre des Hommes e della Rete ospedaliera presenteranno i risultati della ricerca e illustreranno gli aspetti scientifici riguardo all’intercettazione e trattamento dei casi nonché l’importante lavoro di prevenzione e sensibilizzazione che Terre des Hommes e la Rete ospedaliera conducono da anni con la campagna NON SCUOTERLO!
La conferenza è organizzata in collaborazione con l’Agia che patrocina il lavoro di ricerca, ed ha inoltre ottenuto il patrocinio di Aopi (Associazione ospedali pediatrici italiani) Simeup (Società italiana di medicina di emergenza ed urgenza pediatrica), Sip (Società italiana di pediatria) e Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche).
Fanno parte della Rete: Ospedale infantile Regina Margherita di Torino, Ospedale Vittore Buzzi di Milano, Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova, Istituto Giannina Gaslini di Genova, Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer Irccs di Firenze, Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico Giovanni XXIII di Bari, inoltre alla rilevazione ha partecipato anche l’Ospedale Santobono – Aorn Santobono-Pausilipon di Napoli.
Info al seguente indirizzo a.bianchi@tdhitaly.org