Terremoto in Marocco: mons. Repole (Torino) alla comunità marocchina, “affetto e partecipazione”. “Siamo pronti ad aiutare”

“In queste giornate così dolorose per il Marocco, colpito dal durissimo terremoto di venerdì notte, desidero esprimere a nome mio e di tutta la Chiesa torinese affetto e partecipazione. È un sentimento che vorrei andasse in modo speciale ai cittadini torinesi di origine marocchina – circa 22mila in tutta la Città Metropolitana – che nel territorio diocesano vivono, qui lavorano e in queste ore soffrono per i familiari e per gli amici rimasti nei luoghi del sisma”. Così mons. Roberto Repole, arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, in un messaggio inviato alla comunità marocchina. “Prego e preghiamo per loro, siamo pronti ad aiutare come potremo unendoci alla rete ecclesiale italiana, ci sentiamo uniti ai fratelli della comunità islamica nell’invocazione dell’unico Dio Padre di tutti”.

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