Spari a Caivano: don Di Noto, “andare oltre la rassegnazione, oltre le intimidazioni”

“Mi preoccupa molto quel ‘ritorneranno’ di padre Maurizio Patriciello”. Lo dice don Fortunato Di Noto, in riferimento ai 19 colpi esplosi nella notte a Caivano. “Preoccupazione alta ed evidente, dopo il raid armato. Una provocazione? Dopo i fatti di Caivano? Dobbiamo andare oltre la rassegnazione, oltre le intimidazioni, perché il male può essere sconfitto, contenuto ed emarginato. So quanto significa essere lasciati soli e inascoltati. e a volte quella frase: ‘chi glielo fa fare’ è peggio di chi la dice. Essere ‘pastori’ a guida di in popolo è dare la vita per quel popolo. Annunciando sempre l’amore di Dio unica via di pace e salvezza. Unico antidoto al male”. Dal sacerdote, fondatore dei Mere, una richiesta: “Non lasciate soli questi pastori. Abbandonarli significa offrire al male la prosperità della violenza e la rassegnazione. Una follia. E so bene, vissuto sulla mia vita, quello che dico”.

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