È trascorso un anno da quando, l’11 settembre 2022, l’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve mons. Ivan Maffeis riceveva l’ordinazione episcopale nella cattedrale di San Lorenzo e contestualmente prendeva possesso canonico dell’arcidiocesi, dopo essere stato nominato da Papa Francesco il 16 luglio precedente.
La comunità diocesana si raccoglierà attorno al suo pastore Ivan, per questa significativa ricorrenza domani, martedì 12 settembre, alle 18, nella cattedrale di San Lorenzo, giorno in cui la Chiesa fa memoria liturgica del Nome di Maria e a Perugia si celebra la Festa della Madonna delle Grazie, la cui splendida e venerata icona è stata dipinta da un allievo del Perugino su una delle colonne della cattedrale. In questa circostanza a mons. Maffeis verrà conferito il pallio degli arcivescovi metropoliti dal Nunzio apostolico in Italia, mons. Emil Paul Tscherring, in rappresentanza del Santo Padre, durante la solenne concelebrazione eucaristica a cui parteciperanno anche i vescovi delle diocesi suffraganee della Metropolia (Assisi, Città di Castello, Foligno e Gubbio). Il conferimento-imposizione del pallio – che gli è stato consegnato dal Papa dopo averlo benedetto, nella Basilica di San Pietro, lo scorso 29 giugno -, dal 2015, non viene più conferito all’arcivescovo dallo stesso Pontefice, ma da un suo rappresentante al fine di favorire la partecipazione, nella cerimonia liturgica da tenersi in diocesi, dei vescovi suffraganei e del popolo di Dio e così aiutare alla comprensione e valorizzazione della sacra insegna. “l pallio è un segno di una profonda comunione con il Santo Padre; da una parte, è un richiamo a vivere questa comunione e, dall’altra, è anche un dono che accolgo come segno di Chiesa, quindi con un respiro di riconoscenza e di responsabilità”, spiega mons. Maffeis.