(da Lisbona) “La mia più grande speranza e la mia più grande preghiera è che riescano a partecipare alla Gmg del 2027 giovani sia della Corea del Nord sia della Cina. Questa Gmg si prepara ad essere un evento che può contribuire a costruire la pace non solo nella penisola coreana ma in tutta l’Asia”. Risponde così al Sir il card. Lazzaro You Heung-sik, prefetto del Dicastero per il Clero, mentre all’aeroporto di Lisbona attende insieme a tanti giorni di prendere il volo per Roma. “C’è una condizione particolare”, argomenta subita. “La Corea è l’unico Paese che è diviso in due pur essendo un unico popolo con un’unica lingua. Oggi il tema della pace è essenziale. Come è urgente la pace per la penisola coreana. Spero che la Gmg avvii un cammino nuovo per la Corea e sia un messaggio di pace per tutta l’Asia”. Nel ricordare il viaggio del papa in Corea nel 2014 per partecipare alla giornata dei giovani asiatici, il cardinale You osserva: “il Papa è conosciuto molto bene dal popolo coreano”. “La Corea attende il papa. È un paese ferito da questa divisione. Il Papa andrà e guarderà questo popolo come sempre con fiducia e questo suo sguardo unisce, riconcilia, incoraggia il dialogo, favorisce l’incontro”.