Siria: Festival della Gioventù, un documentario sulla persecuzione religiosa subita a causa della guerra

“Não é o Fim. Syria” (Non è la fine, Siria) è il titolo del documentario proiettato ieri al Festival della Gioventù del Cinema de São Jorge che racconta la persecuzione religiosa subita a causa della guerra in Siria e la perseveranza dei cristiani nella loro fede. Il documentario, spiega il padre gesuita Gonçalo Castro Fonseca, rivela che “ad Aleppo i cristiani siriani hanno scritto delle lettere alla Madonna, ma nessuno ha chiesto beni materiali ma la maggior parte ha ringraziato Dio per aver avuto un’altra possibilità di vita. La chiesa, con la guerra, si è concentrata sulla vita, sull’offrire una casa, cibo e cure a chi non ne aveva più. Ora il lavoro è più pastorale, un cammino spirituale”. Dopo la proiezione, durata 30 minuti, i giovani hanno aperto un dibattito sulla guerra in Siria e chiesto informazioni su come sostenere coloro che soffrono.  “Dobbiamo alzarci e partire – aggiunge il gesuita – per poter portare incoraggiamento, un po’ di speranza, a tutti coloro che l’hanno perso”.

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