Gmg Lisbona: Omi, gli allievi cappellani “contenti di come i nostri militari possano dare una splendida testimonianza di fede”

(Foto Omi)

Anche la comunità del Seminario maggiore dell’Ordinariato militare per l’Italia-Omi (Scuola allievi cappellani militari) si è riunita a Lisbona. Infatti alcuni seminaristi sono partiti da Roma, altri sono arrivati dalla Spagna avendo percorso il cammino di Santiago. “Per noi che ci prepariamo a servire nel sacerdozio la comunità militare – spiega il seminarista Christian Massaro – è un appuntamento con una valenza importante sia a livello universale, sia a livello particolare. A livello universale perché ci sentiamo uniti alla Chiesa tutta riunita attorno al Papa, il successore di Pietro, condividendo con tanti giovani del mondo la gioia di essere cristiani ognuno con la propria lingua e cultura, a livello particolare perché abbiamo la grande possibilità di condividere queste giornate con 70 giovani militari di tutta Italia e delle varie Forze armate che si sono incamminate con noi in questo pellegrinaggio”. “Con loro – aggiunge Massaro – condividiamo le fatiche della giornata, i momenti di preghiera come la Via Lucis assieme a militari di tutta Europa, l’incontro di accoglienza del Papa, la catechesi e la messa a Casa Italia, i momenti di svago nella città di Lisbona e anche le piccole fatiche e disagi quotidiani che accadono, vivendo quella vicinanza e fraternità che caratterizzerà il nostro ministero. Possiamo vedere attraverso gli scambi, la preghiera insieme ma anche i momenti di festa comune come la nostra Chiesa particolare sia pienamente parte della Chiesa universale, contenti di come i nostri militari possano dare in questo contesto una splendida testimonianza di fede”.

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