“Siamo alla Gmg per ritrovarci con il Signore, per essere più vicini a lui. Ci siamo confessati perché volevamo essere in pace con Dio. Volevamo ricevere il suo Corpo durante le messe che abbiamo vissuto insieme. E auguro tutto il meglio a questi giovani arrivati qui da diversi Paesi”. David racconta al Sir le motivazioni che lo hanno portato a Lisbona: ha 31 anni, è nato a Ciudad Rodrigo (Salamanca) ed è sposato da quattro anni con Enza, 32 anni, originaria di Eboli (Salerno). Ora abitano a Madrid: stanno vivendo con intensità la Giornata mondiale della gioventù e oggi hanno deciso di stare tra i ragazzi che affrontano il sacramento della riconciliazione al Jardim Vasco de Gama.
Enza, la moglie, a sua volta dice: “Siamo alla Gmg anche per riavvicinarci a Dio, dal quale ultimamente ci eravamo un po’ allontanati – afferma, guardando più volte negli occhi e sorridendo al marito David –. Vogliamo condividere questo percorso spirituale, insieme”. “Mi sono confessata perché avvertivo il desiderio di essere più vicina a Dio e di aprire il mio cuore a Gesù, perché potesse riscaldarmi con la sua luce”.
“Siamo alla ‘Fiera delle vocazioni’, al parco Vasco de Gama, ed è un momento di incontro bellissimo, con tanti ragazzi e giovani che arrivano da tutti i Paesi”, dice Dina Rosa Agyemang, 28enne di Roma, tra i responsabili dello stand del Fiac-Forum internazionale di Azione cattolica. “Tanti di loro sono curiosi di conoscere Pier Giorgio Frassati, uno dei testimoni della Gmg nonché dell’Azione cattolica. Il suo ‘effetto’ – sottolinea – fa innamorare tutti”.