(Torre Pellice) “Se assumiamo uno sguardo mondiale, si scopre quanto si sempre più necessario lavorare per riscoprire l’Europa, la sua storia, la sua civiltà, perché sicuramente l’Europa ha valori e istituzioni che hanno molto da dire a un mondo che nell’epoca della globalizzazione rischia di perdere questi stessi valori”. Lo dichiara al Sir mons. Derio Olivero, vescovo di Pinerolo, presente al convegno sull’Europa in corso a Torre Pellice, cui in mattinata ha presenziato il Capo dello Stato Sergio Mattarella. “Pensiamo alla tradizione del welfare, all’umanesimo di cui è intrisa la nostra Europa in tutte le sue varie anime, così come al riferimento e al dialogo religioso. L’Europa ha ferite in nome della religione, ma ha anche una lunga storia successiva che testimonia l’importanza del dialogo su cui Papa Francesco insiste”. Mons. Olivero sottolinea quindi il valore della democrazia europea, per poi aggiungere a proposito del conflitto Ucraina-Russia: “c’è una tristezza infinita per questa guerra. Un’Europa più unita e più vera avrebbe una importanza fondamentale per la costruzione della pace, per la quale era nata proprio dopo la seconda guerra mondiale”. “Oggi più che mai si avverte il valore di quel sogno politico” dei padri fondatori. “Ciò vale anche dal punto di vista cristiano: vedo uno stimolo forte e serio per il cammino ecumenico. I cristiani dovrebbero mettere in pratica ciò che il Papa dice nella enciclica Fratelli tutti. Impegnarsi per la fratellanza”.