I vescovi greco-cattolici ucraini saranno ricevuti in udienza da Papa Francesco mercoledì 6 settembre. L’incontro – fa sapere in un comunicato diffuso oggi il Segretariato a Roma dell’arcivescovo maggiore – si svolge nell’ambito della plenaria del Sinodo della Chiesa greco-cattolica che si terrà a Roma dal 3 al 13 settembre e riunirà tutti i vescovi greco-cattolici ucraini nel mondo presso il Collegio ucraino di San Giosafat. Tema del Sinodo sarà “L’accompagnamento pastorale e la cura delle ferite di guerra”. Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, ha sottolineato che “la decisione dei nostri vescovi di unirsi nel corpo sinodale a Roma, oltre ad essere stata dettata dalla guerra in Ucraina, è motivata dal grande desiderio dei vescovi ucraini di esprimere di nuovo l’apprezzamento della comunione in seno alla Chiesa universale”. Il Sinodo inizia il 3 settembre con la liturgia alle ore 1 nella basilica ucraina di Santa Sofia. L’udienza con il Santo Padre è prevista il 6 settembre, mentre il 10 settembre Sua Beatitudine Shevchuk presiederà una divina liturgia all’altare della cattedra della basilica di San Pietro con la partecipazione del card. Leonardo Sandri, prefetto emerito del Dicastero delle Chiese orientali. Saranno relatori al Sinodo il card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano; il card. Kurt Koch, prefetto per il Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani; l’arcivescovo (e cardinale preconizzato) Claudio Gugerotti, prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali; il card. Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana e inviato speciale del Papa per la pace in Ucraina.