Si è tenuto nei giorni scorsi, a Gerusalemme, presso il Seminario Teologico Salesiano “Ratisbonne”, l’VIII Convegno Mondiale dell’Associazione Biblica Salesiana. L’obiettivo, riferisce l’agenzia salesiana Ans, era far memoria dei 40 anni dal primo incontro realizzato a Cremisan, Betlemme, oltre ad un bilancio delle attività e un progetto per il futuro, rispondendo alle nuove esigenze del tempo. “Quaranta anni fa, l’allora Rettor Maggiore ha voluto che tutti i Salesiani e le figlie di Maria Ausiliatrice che nel loro percorso di studio hanno avuto una certa specializzazione nella parte biblica, potessero incontrarsi per scambiarsi idee, per vedere cosa si potesse fare insieme per sviluppare una lettura salesiana dello studio biblico”, ha spiegato don Alejandro León Mendoza, Superiore dell’Ispettoria salesiana del Medio Oriente, che ha ospitato il Convegno. Tra i relatori anche don Giorgio Zevini, uno dei fondatori: “Noi ci siamo orientati prevalentemente su tre grandi aree – ha spiegato don Zevini – L’area della qualificazione culturale e professionale dell’Associazione Biblica Salesiana, la quale, attraverso lo studio personale, la ricerca, le pubblicazioni, i viaggi in Terra Santa, le diverse conferenze, ha potuto dare un contributo notevole in questo campo soprattutto a servizio sempre della Congregazione. Una seconda area – ha proseguito – è stata quella dei giovani, soprattutto per offrire un servizio qualificato intorno alla Parola di Dio, per far vedere la bellezza e la ricchezza che porta il Vangelo nella loro vita, soprattutto a livello di vita spirituale. Una terza e grande area è stata quella che riguarda il servizio di animazione biblico-pastorale a tutta la Famiglia Salesiana”. Durante i lavori i partecipanti hanno rinnovato lo Statuto dell’Associazione da presentare al Rettor Maggiore e incontrato il Patriarca latino di Gerusalemme, Pierbattista Pizzaballa. Non sono mancate le visite ai luoghi santi guidate anche da don Eugenio Alliata, dello “Studium Bibilicum Franciscanum”.