Neanche la pioggia di ieri ha frenato l’entusiasmo delle migliaia e migliaia di giovani che da ogni parte del mondo si sono riversati a Lisbona per le giornate della Gmg e l’incontro con Papa Francesco.
Tra questi anche gli oltre 1.200 giovani pellegrini provenienti dalla diocesi di Padova, accompagnati da alcuni sacerdoti e dal vescovo Claudio Cipolla che proprio ieri ha tenuto per loro e per giovani di altre provenienze una catechesi sottolineando in particolare il tema dell’ordinarietà e della quotidianità: “È importante oggi rendere ricca e bella la quotidianità, perché già nella nostra vita di tutti i giorni ci sono cose belle e importanti”, ha detto il presule. Senza la consapevolezza e la pienezza del quotidiano “non si può rispondere a vocazioni più grandi che necessitano proprio di radici nella vita di tutti i giorni”. “La fede che resiste – ha sottolineato – è quella di tutti giorni, che attraversa anche gli eventi belli e meno belli”.
Il vescovo ha inoltre affrontato il tema dell’”affrettarsi” che fa da filo conduttore alla Gmg: una fretta che è urgenza di “porre attenzione a quello che dobbiamo vivere tutti i giorni, illuminati dal Vangelo, qualcosa che non è nostro ma che viene dall’alto e ci mette in movimento”. Di qui l’esortazione ai giovani: “Vi invito a muovervi, a non perdere questa grande occasione, con questa fede in Gesù ma anche con la fede di Gesù”.
Oggi i giovani padovani incontreranno per la catechesi l’arcivescovo di Genova Marco Tasca e nel pomeriggio l’atteso incontro con Papa Francesco, con cui poi si ritroveranno a pregare domani 4 agosto per la Via Crucis e sabato 5 per la grande veglia di adorazione e domenica 6 per la messa conclusiva della Gmg 2023 di Lisbona.
“Siamo di fronte a una generazione nuova”, ha sottolineato mons. Cipolla in una videointervista rilasciata al settimanale diocesano La Difesa del popolo (disponibile sul profilo social del settimanale diocesano). “Ci sono tante domande, richieste, hanno anche paure e incertezze. Queste domande attendono una risposta e noi dobbiamo sapere accompagnare queste domande e manifestare ai giovani fiducia verso la fatica che stanno vivendo e aiutarli ad avere coraggio e forza nei confronti della vita. Il Vangelo è una grande risorsa per questi ragazzi”.
La Gmg dei “padovani” a Lisbona si potrà seguire sui canali social (Facebook, Instragram…) e sui siti della diocesi, della Pastorale dei Giovani e del settimanale diocesano La Difesa del popolo.