Migranti: Garofalo (Centro La Pira), “un piano solidale europeo per dare risposte a questo fenomeno”

“Sul fenomeno migratorio, si gioca la democrazia e la civiltà. I mesi a seguire saranno drammatici sul fronte degli sbarchi. In ogni parte del mondo, oramai i conflitti e focolai di guerre non si contano più”. È quanto afferma Francesco Garofalo, presidente del Centro studi “Giorgio La Pira” di Cassano All’Jonio. “È urgente e improcrastinabile – evidenzia -, da parte dell’Europa, un piano solidale straordinario, per fronteggiare questa emergenza, al fine di evitare di dover fare i conti con drammatiche catastrofe umanitarie, come quella di Steccato di Cutro”. “Gli Stati membri dell’Unione – prosegue Garofalo -, sono chiamati a un supplemento d’impegno per far si che il sogno e la speranza non si abissino nei fondali del Mediterraneo”.
Il presidente del Centro La Pira evidenzia inoltre come quella presente sia “l’ora della corresponsabilità, della solidarietà e della fraternità, da cui dipende il destino di ciascuno di noi”. “Questo tempo complesso – conclude -, così come ci hanno richiamato il presidente Mattarella e il card. Matteo Zuppi, deve indurre a rimanere umani di fronte a uomini, donne e bambini, in cerca semplicemente di pace, nel solco della profezia di Martin Luther King”.

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