“La scuola la stiamo ripensando completamente, guai a tornare a quella che era prima del Covid; oggi c’è bisogno di puntare su altri modelli: mettiamo i nostri ragazzi al centro, curiamo le ferite accumulate in questi anni, curiamo le loro ferite e anche quelle degli adulti, dei docenti, degli educatori, delle famiglie. Prendiamoci cura l’uno dell’altro”. Così la presidente nazionale della Fidae, Virginia Kaladich, aprendo oggi a Torino i lavori della sessione pubblica del Consiglio nazionale presso Palazzo Madama. “Va bene – ha osservato – parlare di scelte, di fondi, di numeri ma non dimentichiamoci mai che qui stiamo parlando soprattutto di persone, di individui unici, con dei sogni, delle speranze. Investiamo sui quei sogni, impegniamoci ancora di più perché da queste generazioni dipenderà il futuro di tutti noi”.