“Non è facile la diplomazia, ma è un’arte della convivenza. Tanto bene fanno all’umanità i bravi diplomatici. È un mestiere per niente facile ma molto fecondo”. Lo ha detto Papa Francesco ieri pomeriggio parlando in video conferenza ai giovani cattolici russi riuniti a San Pietroburgo per un incontro in continuazione in terra russa con la Gmg di Lisbona. “La diplomazia – ha detto il Papa rispondendo ad una domanda – è un’arte”. È “un’arte di cercare sempre il modo di capirsi quando ci sono dei conflitti”. “La diplomazia va avanti” cercando di capire quale strada è “superiore al conflitto”. “Una vera diplomazia non ha paura dei conflitti ma non li sottolinea”. “Prende i conflitti” e, “tramite il dialogo e la preghiera”, cerca di “capire le posizioni dell’altro” e anche “evitare gli errori”. “La diplomazia costruisce, non distrugge”, ha sottolineato il Santo Padre che rispondendo poi ad una domanda sulla Chiesa cattolica in Russia ha detto: “Il futuro della Chiesa in Russia è sempre in unità con gli altri cristiani, Cristo è uno. Siamo noi a dividere Cristo ma lui è uno”. Anche qui, il Papa ha ripetuto l’invito ad essere “una Chiesa aperta e fraterna”.