“Come tutti gli anni domenica prossima, 27 di agosto, ultima del mese di ferie, si svolge al santuario della Civita il grande pellegrinaggio della città di Itri, sul cui territorio sorge il celebre santuario mariano, di proprietà dell’arcidiocesi di Gaeta e affidato ai passionisti dal 1985”. Lo comunica padre Antonio Rungi, responsabile della comunicazione sociale e direttore del Bollettino del santuario.
Partenza alle 5 dalla chiesa madre di Itri, Santa Maria Maggiore, con la benedizione del pellegrinaggio da parte del parroco, per arrivare a piedi al santuario, dopo circa 15 km di montagna, verso le 8 con la celebrazione della santa messa presieduta da don Guerino Piccione, parroco della cittadina. “Saranno un centinaio i fedeli -precisa padre Rungi – che costituiranno la compagnia itinerante che salirà, a piedi, al santuario nelle modalità tradizionali, mentre altre centinaia di persone raggiungeranno il gruppo della Compagnia di Itri con auto e bus. La giornata verrà vissuta interamente al santuario con momenti di preghiera, di animazione sociale e di condivisione dell’agape fraterna negli spazi all’aperto del santuario”.
Nel luogo di culto animato dai passionisti di Itri-Civita saranno a disposizione ben sette sacerdoti per assicurare il sacramento della confessione e la celebrazione delle sante messe che seguono questo orario estivo: 8, 9, 10,30, 12, 17, 18 e 19 all’aperto. “Dopo la pausa a causa del Covid, gli itrani – afferma padre Rungi – hanno recuperato questa antica e sana tradizione del pellegrinaggio al loro santuario mariano. A parteciparvi sono tanti i giovani e meno giovani che seguono gli insegnamenti dei loro genitori, nonni e bisnonni che al santuario della Civita venivano portati da bambini e per il resto della loro età infantile”.