L’Altarolo dei Crociati del XII secolo del Museo diocesano di Agrigento proveniente dalla cattedrale, in prestito presso il Musée desBeaux-Arts de Rouen in Normandie, in occasione della mostra “I Normanni. Migranti. Conquistatori”, da ieri ha iniziato il suo viaggio di ritorno. All’imballaggio, presso il Musée des Beaux-Arts era presente lo storico dell’arte della Soprintendenza di Agrigento Calogera Ferlisi in rappresentanza dell’arcidiocesi agrigentina, il referente del Musée des Beaux-Arts Jeanne Marie David e uno dei curatori della mostra, Nicolas Hatot.
L’Altarolo dei Crociati, che è una piccola mensa mobile utilizzata per celebrare la messa al di fuori dei luoghi di culto, è stato esposto in mostra nella sezione Outremer, ovvero Stati Latini d’Oriente nati con la prima Crociata. “Nonostante uno stato di guerra quasi permanente, la produzione artistica in questi nuovi territori latini ha lasciato significative testimonianze – si legge in una nota -. L’incontro con i curatori ha messo in risalto la pregevole fattura dell’altarolo agrigentino, che costituisce uno dei pochi esemplari presenti in Europa. Il prestito dell’opera e il legame con l’origine migratoria dei normanni ha permesso di mettere in prospettiva culturale il fenomeno dell’immigrazione e porre così l’attenzione sull’integrazione delle popolazioni migranti, che non solo cercano una terra e una solidità sociale ma sono anche apportatori di valori culturali come i migranti del passato del passato”.