L’Inmp, Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà, su specifico mandato del ministero della Salute ha firmato ieri un accordo di collaborazione con la Regione Siciliana – dipartimento per la Pianificazione strategica dell’assessorato regionale della Salute – e Seus Scpa “La Sicilia emergenza-urgenza Sanitaria”, per l’attivazione e l’esercizio di una postazione medicalizzata del 118 sull’isola di Lampedusa, per “garantire l’assistenza alla popolazione lampedusana, la presa in carico dei bisogni di salute della collettività e, attraverso l’adozione di specifici protocolli, di quelli della popolazione migrante”, si legge in un comunicato.
L’accordo, di durata triennale, attua la norma decreto Flussi inserita su iniziativa del ministro della Salute per garantire tempestività ed efficienza negli interventi di emergenza-urgenza a tutela della salute degli abitanti dell’isola e della popolazione migrante. L’Inmp avrà il compito di finanziare il progetto, monitorare l’andamento complessivo delle attività e, nel caso di eventuali criticità emerse, apportare i necessari correttivi, in accordo con la Regione siciliana. La Regione assumerà la responsabilità complessiva del progetto, in particolare per ciò che concerne il coordinamento delle attività sul territorio, svolte dalla Seus, garantendo la disponibilità di uomini e mezzi, nonché la disponibilità del personale sanitario sull’ambulanza necessario alla copertura dell’attività h24 della postazione 118.
La Seus assicurerà la disponibilità dell’ambulanza e dell’equipaggio (autisti/soccorritori) necessario per la copertura dell’attività h24 della postazione 118. Nell’ambito dell’accordo, spiega ancora il comunicato, “verranno valutati, definiti e adottati, in maniera condivisa tra tutti i soggetti coinvolti, appositi protocolli operativi per il soccorso, l’accoglienza e la presa in carico della popolazione migrante in arrivo sull’isola di Lampedusa”.