“La visita del presidente Mattarella che si è appena conclusa con un grande applauso pieno di gratitudine, il bellissimo messaggio del Santo Padre all’inizio del Meeting e il prezioso incontro con il presidente della Cei, cardinale Matteo Zuppi sono per noi un grande onore e un forte incoraggiamento al nostro impegno per il dialogo, nella costruzione di amicizie fra le persone e fra le culture e nella ricerca di vie per la pace”. Lo dice Bernhard Scholz, presidente del Meeting, al termine dell’edizione di quest’anno. “Siamo grati di aver potuto dialogare in questo Meeting sulle tante sfide che siamo chiamati ad affrontare nella prospettiva di quella ‘amicizia inesauribile’ che il Papa ha definito ‘un tema audace’ perché va nettamente controtendenza, in un tempo segnato da individualismo e indifferenza, che generano solitudine e tante forme di scarto”.
La 44esima edizione del Meeting ha registrato un afflusso di pubblico che ha superato anche l’affluenza pre-pandemia. L’ampliamento delle superfici, portato da 105 a 120mila metri quadrati, i cento convegni con circa 400 relatori italiani e internazionali, le 15 mostre e i 17 spettacoli, il Villaggio ragazzi con centinaia di eventi e l’area sportiva hanno raggiunto oltre 800mila prenotazioni, sempre grazie all’apporto dei 3.000 volontari, più della metà con un’età inferiore ai 30 anni, e alla collaborazione di 140 aziende partner e di istituzioni. Durante il Meeting sono stati affrontati temi decisivi che riguardano l’educazione delle giovani generazioni, il dialogo interreligioso, la transizione ecologica, la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale, lo sviluppo economico sostenibile e i fondamenti culturali della democrazia. Tante sono state le testimonianze di persone che hanno creato luoghi di speranza in situazioni di guerra, di povertà e di disagio sociale. “È proprio una promessa che tante mostre, convegni e spettacoli abbiano visto i giovani come protagonisti”, sottolinea il presidente Scholz.
La 45esima edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli si terrà dal 20 al 25 agosto 2024 nella Fiera di Rimini con il titolo, tratto dal romanzo “Il passeggero” del romanziere statunitense Cormac McCarthy, recentemente scomparso, “Se non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo?”.