Per commemorare domani la Giornata europea della memoria per le vittime di tutti i regimi totalitari e autoritari, la vicepresidente della Commissione, Věra Jourová, e il commissario per la giustizia, Didier Reynders, hanno rilasciato la seguente dichiarazione: “84 anni fa, la firma del patto Molotov-Ribbentrop, seguita dallo scoppio della seconda guerra mondiale, aprì uno dei capitoli più oscuri della storia europea. In questa data importante per la storia del nostro continente, rendiamo omaggio alle innumerevoli vittime dei regimi totalitari e autoritari. Riaffermiamo che la loro memoria non è dimenticata e rinnoviamo il nostro impegno a fare tutto ciò che è in nostro potere affinché tali tragedie non si ripetano”.
“Nel febbraio dello scorso anno, tuttavia, l’Europa e il mondo intero hanno assistito con orrore e incredulità al ritorno della guerra, della persecuzione e dell’occupazione illegale nel nostro continente da parte di Vladimir Putin. L’apparato statale russo distorce la storia e diffonde cospirazioni per avvelenare le nostre democrazie con una disinformazione dannosa. Continueremo il nostro lavoro per promuovere la memoria e fornire fatti per smantellare tali distorsioni”. Oggi l’Ucraina e il suo popolo “lottano per la pace e la democrazia. Continueremo a sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario, perché questa guerra riguarda la difesa delle nostre democrazie. La nostra libertà non è negoziabile, e nemmeno quella dell’Ucraina”.