Il prossimo 24 agosto segnerà il 7° anniversario del terremoto di Amatrice, una delle pagine più dolorose della storia recente dell’Italia. Il sisma del 2016 ha causato centinaia di vittime e enorme distruzione ma al tempo stesso ha messo in moto una straordinaria macchina della solidarietà. Tra i tanti volontari accorsi anche quelli del Corpo italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta – Cisom. “In mezzo a questa devastazione – ricorda il Cisom in una nota diffusa oggi – l’umanità si manifestò attraverso l’azione tempestiva di oltre 329 volontari del Corpo italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, da tutte le regioni italiane, i quali si precipitarono a prestare aiuto sin dalle prime ore dopo il disastro, offrendo la loro preziosa assistenza agli sfollati”. “Questo anniversario ci ricorda l’importanza di essere pronti a sostenere gli altri in momenti di crisi, di essere solidali con chi soffre e di apprezzare il valore inestimabile del volontariato. Anche il più piccolo atto di gentilezza può avere un impatto significativo sulla vita di qualcun altro. Amatrice – dichiara Benedetto Barberini, delegato atraordinario del Cisom – rimarrà per sempre nel cuore degli italiani come una ferita collettiva, ma grazie ai volontari del Cisom, la speranza e la solidarietà hanno potuto emergere dalla devastazione. Il loro coraggio e dedizione siano di ispirazione per essere sempre pronti ad aiutare gli altri nelle situazioni di bisogno, dimostrando che l’umanità può superare qualsiasi tragedia quando agisce insieme”. Il Corpo italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, fondato sulla base dei principi dell’Ordine di Malta, è composto da volontari, tra cui medici e infermieri, altamente addestrati e preparati per affrontare situazioni di disastro e calamità naturali. Esso dispone di una Colonna mobile, un’unità logistica altamente specializzata che in questa emergenza ha svolto un ruolo cruciale nella gestione delle operazioni di soccorso, consentendo ai volontari di raggiungere anche le aree più isolate per portare aiuto e rifornimenti.