In questa settimana le Carmelitane Scalze del Monastero Santa Teresa, in via Firenze, celebrano i quattrocento anni della loro presenza in città. Domani, mercoledì 23 agosto, il teologo don Luigi Maria Epicoco alle ore 18 officerà la messa e alle 21 terrà la lectio magistralis “L’altro e gli altri”. Giovedì 24 agosto, giorno della ricorrenza, alle 18 si terrà la messa con padre Miguel Marquez Calle, preposito generale dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi, e alle 21 ancora una conferenza. “Sarà un’occasione di ringraziamento a Dio e alla città che, anche se non ci conosce tanto, conta amici ed estimatori della vita monastica nel clero, nei religiosi e in tanti amici laici che ci amano e aiutano in diversi modi – dicono le carmelitane – Francesco ha recentemente parlato dei monaci come di ‘sorelle e fratelli che rinunciano a sé e al mondo per imitare Gesù sulla via della povertà, della castità e dell’obbedienza e intercedere a favore di tutti'”. “Chiediamo alla comunità cristiana e ad ogni persona di buona volontà di aiutarci a vivere la nostra gioiosa rinuncia per un servizio alla Chiesa e all’umanità che possa renderci davvero ‘il cuore pulsante dell’annuncio – concludono – Il Carmelo di Savona, minima espressione di quella che il Papa chiama ‘riserva nella Chiesa, forza che porta avanti il popolo di Dio’, ringrazia la città che lo accolse nel 1623 e continua ad ospitarlo e amarlo”.