Si è ufficialmente aperto ieri a Torre Pellice (Torino) il Sinodo delle Chiese metodiste e valdesi. Fra le personalità religiose e laiche, era presente al culto inaugurale anche il vescovo cattolico di Pinerolo, mons. Derio Olivero. I lavori del Sinodo che si concludono il 25 agosto, hanno in programma la consueta serata pubblica oggi alle 20.45 su “Oppressione, resilienza, trasformazione: donne nello spazio pubblico”. Intervengono: Cecilia Strada, Annalisa Camilli, Asmae Dachan, Daniela Di Carlo e Alessandra Trotta. Il Sinodo riunisce 180 delegati e delegate da tutta Italia e rappresenta il massimo organo decisionale e democratico per queste chiese storiche. Fra i temi portanti di questo Sinodo 2023, l’impegno della Chiesa nella società, la fede, l’etica, il ruolo delle donne nei ministeri e nella vita politica, religiosa, sociale, culturale. In cantiere, un altro importante appuntamento su cui il Sinodo traccerà le linee di lavoro per l’anno a venire. Il 2024 – si legge in una nota del Sinodo – sarà infatti una tappa fondamentale per i valdesi, che celebreranno gli 850 anni della nascita, a Lione, del movimento di Pietro Valdo. Il Sinodo di quest’anno registra un alto numero di ospiti da tutta Italia e dall’estero. Fra gli invitati, inoltre, esponenti della Chiesa di Scozia (Church of Scotland) e della Waldensian Mission Aid Society, della Chiesa evangelica tedesca (Evangelische Kirche in Hessen und Nassau), dell’American Waldensian Society e della United Methodist Church. Ancora, rappresentanti religiosi da Austria, Belgio, Germania, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Portogallo, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Svizzera e Ungheria.