“Il Portogallo condivide con l’Europa tanti sforzi esemplari per la protezione del creato. Ma il problema globale rimane estremamente serio: gli oceani si surriscaldano e i loro fondali portano a galla la bruttezza con cui abbiamo inquinato la casa comune”. Così il Papa, nel suo primo discorso in terra portoghese, ha affrontato il tema dell’ambiente, il primo dei “cantiere di speranza” su cui lavorare insieme ai giovani. “Stiamo trasformando le grandi riserve di vita in discariche di plastica”, la denuncia di Francesco: “L’oceano ci ricorda che la vita dell’uomo è chiamata ad armonizzarsi con un ambiente più grande di noi, che va custodito con premura, pensando alle giovani generazioni. Come possiamo dire di credere nei giovani, se non diamo loro uno spazio sano per costruire il futuro?”.